Un corto che fa riflettere e sorridere amaro: nell’opera natalizia degli Scusateci uno spaccato realistico dell’attuale mondo del lavoro.
Natale è tempo di doni, anzi, di pacchi. Ci sono regali e regali e a volte il pacco che arriva non è dei più graditi. Succede anche alla giovane Lena, protagonista del cortometraggio che Gli Scusateci, popolari youtuber napoletani, hanno dedicato al Natale. Un corto che parla di lavoro, di sfruttamento e di padroni viscidi che trovano sempre il modo per approfittare dei dipendenti, lavorativamente e non solo.
Scritto da Antonio Esposito ed Enrica Leone e diretto dallo stesso Esposito, Il Pacco di Natale affronta in modo impietoso lo spinoso tema del lavoro, in Italia e al sud in particolare. Periodi di “prova” che tengono i dipendenti sotto scacco, contratti farlocchi che non vengono rispettati e costringono il lavoratore ad ore di straordinario non retribuite o peggio a restituire parte dello stipendio in nero, persone che a caccia di un impiego e in preda alla necessità economica sono costrette ad accettare condizioni vessatorie. Tutto vero, perché tutto accade realmente in un’Italia dove, fatta la legge, viene sempre puntualmente trovato l’inganno. E poi la beffa di quel “pacco” di scarti di produzione che il titolare consegna ai dipendenti con un discorso ipocrita e opportunistico fra le facce disgustate dei suoi collaboratori.
Il Pacco di Natale: la trama del corto
Lena è una giovane laureata che non riesce a trovare lavoro e così, spinta dalla mamma Anna, va a cercare lavoro presso l’azienda di Don Salvatore, il signorotto del posto per il quale la stessa Anna prova un cieco timore reverenziale. Lena sostiene il colloquio con Massimiliano, figlio di Don Salvatore, viscido e pronto ad utilizzare il suo ruolo di potere per approfittare di lei alla prima occasione. E poi conosce i dipendenti dell’azienda, tutti sfruttati, mal pagati e costretti ad accettare condizioni surreali per poter lavorare. Surreali ma tristemente vere: chiunque abbia avuto a che fare col mondo del lavoro, specialmente al Sud, potrà rispecchiarsi facilmente nelle vicende degli attori.
Nel cast Maria Elena Bianco, Mariano Torricelli, Giuseppe Crispino Maria Cuccurullo, Antonio Bruno, Maria Fenizia, Daniela Gargiulo, e Antonio Esposito. Con la colonna sonora ispirata a More Than Words degli Extreme e riarrangiata per l’occasione da Sara Iarrobino: O è Natale tutti i giorni o non è Natale mai. Vi proponiamo il video del cortometraggio, con la speranza che prima o poi anche queste dinamiche lavorative possano cambiare. Quello sì che sarebbe un bel “Pacco di Natale”.